venerdì 30 aprile 2010

E questa è una Gibson L5 CES


Questa chitarra è la diretta discendente della L5 acustica progettata negli anni '20. L'acronimo CES riassume le caratteristiche di questa L5. "C" è l'abbreviazione di cutaway che vuol dire "spalla mancante", forma tipica delle chitarre elettriche ma ora utilizzato anche nelle acustiche. Con tale forma risulta più facile suonare le note molto alte, inizio manico. "E" sta per electric "elettrica", e questo è ovvio, dato che è la versione elettrica di una chitarra acustica. "S" invece indica che il modello è Spanish "spagnola", che in pratica sottolinea che il piano armonico è arcuato. Infatti una delle caratteristiche più importanti di questo strumento consiste proprio nel suo piano armonico Carved, vale a dire scavato in modo da renderlo curvo. Una lavorazione costosa che contribuisce a rendere la Gibson L5 CES una delle chitarre industriali più care.
La L5 è conosciuta come la regina delle chitarre Jazz, per il suo suono molto pulito e con una timbrica molto particolare. Personalmente non concordo su un utilizzo così limitato. Blues e anche buon Country si sposano benissimo con la L5. Consiglio di cercare il video di John Mayer, cantautore americano pop-rock, mentre la suona all'inizio ed alla fine del video di un suo concerto. E' una chitarra per tutti i generi. Peccato costi molto.

Toh una Martin HD-28V


Questa è una chitarra Martin della serie D. D vuole dire la forma dreadnought. Non ho intenzione di dilungarmi sulle caratteristiche di questa forma di chitarra, si trova tutto in rete. Mi interessa molto di più descriverne brevemente gli elementi che ne hanno fatto una capostipite della liuteria chitarristica. La forma dello strumento è un po' rettangolare; le due pance sono quasi unite, è una chitarra con delle curve poco marcate e dalle dimensioni considerevoli. La Martin la ha introdotta per rispondere alle esigenze dei chitarristi che facevano parte di una band. Gli strumenti a fiato coprivano il suono della chitarra ed allora Carl Martin ha inventato uno strumento possente, di grande volume. Col tempo si è evoluta e molti anni dopo, negli anni '60, grazie ai cantautori tipo Dylan, Joni Mitchell o gruppi come Crosby Stills Nash & Young ha contribuito al rilancio della chitarra acustica. Il modello supremo di questa chitarra è la D 45, sempre della Martin. Una chitarra con fondo e fasce in palissandro e piano armonico in abete. La D 45 è una chitarra molto appariscente, guardatevi una vecchia foto do Johnny Cash, con madreperla e altri fronzoli. La HD-28, pur utilizzando gli stessi materiali, è molto sobria, solo legno e qualche piccolo filetto di guarnizione. Il suo suono è meraviglioso. Grosso, con molti bassi e tante armoniche. Oggi non è tanto di moda, ma se vai a un concerto rock, prima o poi appare sul palco. E' la chitarra dell'era moderna per antonomasia. Uno schianto.

lunedì 26 aprile 2010

ORA INIZIO


Finalmente ho trovato il tempo e la voglia di iniziare a mettere qualche contenuto a questo blog. Non ricordavo nemmeno il titolo del blog, aperto da molto, molto e comunque quando questa sera ho deciso di iniziare a condividere qualche cosa con gli altri, ho pensato solo al campo musicale. Non seguo la musica per mestiere. E' una sempice passione. Compro e ascolto molta musica. Suono anche un po' la chitarra. A dire la verità la chitarra mi appassiona come strumento musicale, ma anche come oggetto. Considero la storia della chitarra moderna, le tecniche costruttive, i materiali da liuteria e la forma stessa dello strumento un espressione di arte pura. Qui scriverò di musica e di chitarre, con il preciso intento di fare un po' di ordine nelle centinaia di notizie che trovo in rete, in modo da scremare le tante informazioni ed ottenere una mia sintesi. Poi se sarò fortunato o bravo, forse potrò confrontarmi su questo argomento con tutti i navigatori interessati.